App per l’ordinazione al tavolo: la migliore alternativa per i ristoranti

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Il settore della ristorazione conosce molto bene le app per ordinare al tavolo, e sa che questi strumenti erano importanti anche prima dell’inizio della pandemia. Tuttavia, le varie restrizioni legate al Coronavirus hanno reso l’utilizzo di queste app più diffuso e talvolta indispensabile.

Bisogna quindi riconsiderarne l’utilizzo al tavolo dei ristoranti?

Figura 1. Gastropub Bike Ride di 5chw4r7z via Flickr

Cos’è un’app per ordinare al tavolo?

Eliminando i menù cartacei e i codici QR, un’app per l’ordinazione al tavolo fornisce ai clienti un elenco dei piatti e delle bevande offerte dal ristorante, i quali possono avervi accesso comodamente dal loro telefono. 

Normalmente i ristoranti usano i codici QR e/o sezioni del sito web per permettere ai clienti di accedere al menu digitalmente e comodamente dal loro tavolo. Un’app funziona esattamente allo stesso modo, con l’aggiunta della possibilità di poter pagare e ordinare direttamente dal loro posto a sedere. 

Dalla metà del 2020, le restrizioni legate al Covid-19 hanno visto emergere un numero significativo di app per le ordinazioni. Per la sicurezza collettiva, ordinare dal proprio tavolo usando un’app è diventato comune e rimane popolare in molti ristoranti. 

Queste app hanno ridotto il contatto tra i clienti e lo staff e fanno sì che i clienti restino seduti, assicurando il distanziamento sociale all’interno del locale. Un’app per ordinare e pagare direttamente dal tavolo previene gli assembramenti in zone del locale e allo stesso tempo lascia spazio e tempo ai clienti di scegliere cosa ordinare in tutta tranquillità.

Figura 2. Burgers and Beers di Karla Vizone via Flickr

Quali tipologie di app esistono e che costi hanno

Possiamo dire che nella “famiglia” delle app per l’ordinazione al tavolo ci siano due fratelli. 

Un’app “originale” (ovvero creata appositamente per un ristorante) deve essere scaricata dai clienti sui loro dispositivi. Dal punto di vista del ristorante, le app originali possono avere un costo non indifferente. Il ristorante (o la catena di ristoranti) dovrebbe pagare degli sviluppatori di app per crearne una unica e personalizzabile per far sì che rispecchi tutti i bisogni del locale e il suo modus operandi. 

Se decidi di optare per un’app originale dovrai tenere in considerazione diversi costi. 

  1. Costi di distribuzione. Per rendere un’app disponibile e accessibile al pubblico, dovrai pagare qualcuno per distribuirla (ovvero l’App Store o il Play Store). È proprio come quando vuoi promuovere il tuo prodotto nel supermercato e devi pagare per il posizionamento. L’App Store di solito chiede 99€ per l’iscrizione e la pubblicazione dell’app sulla sua piattaforma, mentre il Play Store richiede un pagamento una tantum di 25€. 
  2. Integrazione EPOS (POS elettronico). I sistemi POS richiedono tempo e denaro per funzionare al meglio. Ci sono molti sistemi EPOS là fuori, e la maggior parte di loro può essere comodamente integrata con molte app in commercio. Tuttavia, se decidi di proseguire sul cammino della creazione di un’app originale, dovrai pagare una tassa extra per integrare il sistema EPOS alla tua app. 
  3. Costi legati all’attività del ristorante. Questo punto si spiega da solo: gli sviluppatori dell’app ti faranno pagare in base alla quantità di clienti che scaricheranno e utilizzeranno la tua applicazione per ordinare; avere più clienti significherà dover pagare un costo maggiore. 

L’alternativa alla creazione di un’app originale è usare un sistema che fornisca un codice QR che permetta ai clienti di collegarsi direttamente al menu online del ristorante. Anche il Wi-Fi può funzionare come una connessione. Tutto questo è sicuramente più economico di un’app originale, bisogna però tenere in considerazione i costi per la creazione di una pagina web dedicata al menù e per la configurazione di un codice QR affidabile. 

In un momento storico caratterizzato dalla chiusura dei ristoranti per motivi sanitari e dalle graduali riaperture, i sistemi per l’ordinazione al tavolo hanno giocato un ruolo essenziale. Adesso che le misure imposte al mondo della ristorazione (e non solo) si stanno gradualmente allentando, bisogna cominciare a pensare a delle alternative alle costose app per l’ordinazione al tavolo – soprattutto ora che i loro svantaggi sono diventati più evidenti che mai.

Figura 3. Brasserie Kazematten di Bernt Rostad via Flickr

Problemi con le app per l’ordinazione al tavolo nel 2022

I problemi in un’app sono come i semi che vengono piantati nel terreno, non si mostrano subito ma crescono nel tempo. Dopo un utilizzo continuato in un bar o in un ristorante, i problemi in un’app si manifestano chiaramente. 

I ristoranti che hanno aperto da poco, come ad esempio il Bull & Finch nella Carolina del Sud (un’attività locale, che serve piatti di carne accompagnati da birre provenienti dalle distillerie vicine) non possono sprecare il loro tempo utilizzando un’app a pagamento che funziona male e intralcia il loro operato. 

Il primo problema va riscontrato nel numero elevato di app originali presenti sul mercato. Le app originali devono essere scaricate dai clienti, e questo per alcuni potrebbe sembrare un’imposizione invadente, oppure potrebbe anche rappresentare un problema per altri che non dispongono del supporto tecnologico necessario, come un telefono non smartphone o una sim card estera. Ma tralasciando questi problemi concreti, magari una persona potrebbe semplicemente non aver voglia di scaricare un’app apposita per ogni ristorante in cui va a mangiare.

In secondo luogo bisogna considerare la preoccupazione sempre crescente riguardante la gestione dei dati sulla privacy. Un giornale inglese, il Times, ha riportato che un’app per le ordinazioni al tavolo immagazzina troppi dati personali (alcuni anche inutili al fine), e secondo gli enti di vigilanza queste applicazioni dovrebbero raccogliere solo i dati necessari nel momento in cui i clienti ordinano da mangiare e da bere.

In terzo luogo, sembra che le app per le ordinazioni al tavolo abbiano riscontrato dei problemi riguardanti l’individuazione della posizione. Si tratta di una difficoltà tecnica con cui hanno avuto a che fare molti utenti di app appartenenti a grandi catene nazionali.

Ad esempio in Inghilterra è stato Jay Raynor, il popolare critico gastronomico, a sottolineare l’esistenza di questo problema. Un sistema fallato gli  ha fatto ordinare del cibo da un ristorante che distava addirittura 125 km! “Tenetevi i pasticcini olandesi” ha affermato scherzosamente “e radunate gli sviluppatori dell’app immediatamente”. 

In conclusione si può affermare che venga riposta molta fiducia in queste app da tutti i tipi di ristoranti. Dal punto di vista del cliente, alcune hanno agevolato il servizio al tavolo” ha affermato Emma McClarkin, leader del settore della British Beer and Pub Assosiation “ma altre sono ingestibili dai ristoranti”. 

Il problema sottolineato da McClarkin ha principalmente due svantaggi: in primo luogo il costo del lavoro, perché un’app per le ordinazioni richiede più personale sul posto per processare tutti gli ordini dei clienti; in secondo luogo un lavoro più intenso, perché tutto il viavai degli ordini richiede uno sforzo non indifferente per essere processato. Un membro del personale di un ristorante ha affermato di fare più di 35,000 passi durante un solo turno di lavoro!

Tutti questi dubbi portano ad una sola domanda: c’è un’alternativa?

Preordina le bevande con un’app che ti permette anche di pagare

Ora i clienti hanno un’altra opzione: risparmiare tempo e preordinare le bevande ei drink al tuo ristorante. Al posto di aspettare che il cliente effettui un ordine una volta seduto al suo tavolo, gli ordini arriveranno ancora prima che varchi la soglia, rendendo così il lavoro molto più semplice per il tuo personale. 

Quando un cliente si unisce alla lista d’attesa, riceve un messaggio che lo informa di quanto sarà lunga la sua attesa; in questo messaggio è contenuto il link che porta alla pagina per la preordinazione. Il cliente poi visiona il catalogo dei drink e dei piatti che offri, comprese possibili offerte speciali. 

Il vantaggio di questo sistema è che così il tuo ristorante può anticipare quanti ordini dovrà processare nel corso di una giornata. Inoltre, un’app per ordinare e pagare direttamente riceve gli ordini in modo immediato, e questo potrebbe aiutarti in caso stessi facendo i conti con una carenza di personale. 

La preordinazione promuove l’efficienza perché i clienti possono ordinare mentre sono in attesa. Il vantaggio ulteriore è che i clienti in questo modo non vedono l’ora di tornare nel tuo ristorante, sapendo che i loro drink sono già lì ad aspettarli una volta che varcheranno la porta. 

App per l’ordinazione e il pagamento – l’alternativa migliore

L’app Carbonara ti aiuta a rendere il tuo ristorante più efficiente e fornisce un servizio di preordinazione

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